Gli acquisti migliori sono quelli non fatti
E altre genialità di questa sessione di calciomercato
Questo alla fine è stato un mercato geniale. Perché ci ha convinto che avremmo programmato, che avremmo preso l’utile.
Non avevamo capito che era solo una grande copertura per un’epurazione sovietica, di uno spogliatoio colpevole di aver rifiutato Sarri e Tudor. Per inciso, non per una scelta tecnica, ma perché in un contesto famigliare la faida è la risposta a chi critica, a chi non è d’ accordo.
Con le macchie sulla canottiera e lo straccio alla vita, ci hanno spiegato che:
I migliori acquisti sono quelli che non si fanno. E i nostri sono stati super, compreso Folorunsho.
Che chi non viene è mercenario. Però se chi viene vorrebbe venire perché cresciuto alla Lazio non lo prendiamo lo stesso.
Che Dia può giocare tra le linee, quindi a chi serve un 10 vero, e non uno che piagnucola per un rinnovo?
Che Dia può giocare tra le linee.
Che il regista alla fine è un ruolo di posizione, ma noi mica facciamo calcio di posizione.
Facciamo calcio di posizione bassa in classifica mi sa
In questo calcio di movimento, giustamente abbiamo tenuto gente che non si muove dal 1987, mixata a gente che si muove solamente.
Se la Lazio fosse una squadra di atletica, saremmo primi al Gran Gala a Roma, altro che Jacobs
La gestione di Cataldi è vendicativa, brutta, oscena. Non ci svoltava averlo, nessuno ci ha mai puntato tranne forse Inzaghi. Ma farlo partire l’ultimo giorno di mercato per assecondare l'ossessione shopping di centrocampisti della Viola è stato cattivo.
Sapete però cosa è brutto davvero? Non tanto il mercato ordinario in sé, ma le esternazioni da taverna, la boria del padrone della baracca, la convinzione di essere gli unici che capiscono di calcio, gli unici moralmente accettabili, gli unici a cui le cose vanno fatte gratis. Questo è peggio di Dia tra le linee.
Sapete cosa è bello davvero? Che questo calciomercato sia finito. Basta, era straziante, angoscioso, trascinato tra problemi di lista, esuberi non sistemati (per quello ci vuole bravura, o rapporti). Anche questa brutta fase della vita è passata. Ora andiamo in campo…
Certo mister, ti auguriamo il meglio, speriamo che tu sia bravissimo davvero, ma Vanoli primo in classifica si lamenta del mercato. Tu non ti sei mai lamentato nemmeno quando ti hanno smontato la squadra a Verona.
Fatti prestare un po' di presunzione, sennò a Roma questi ti passano sopra. Già lo stanno facendo, non vedi? Ora, non diciamo Tudor.
Però almeno alza lo sguardo da terra, se puoi.